Tutti gli uomini - bassi o alti, arroganti o timidi, affabili o distaccati - posseggono una caratteristica comune: arrivano nel locale carichi di paura. I più esperti nascondono il terrore parlando a voce alta; gli insicuri non riescono a mascherarlo e attaccano a bere sperando che la spiacevole sensazione scompaia. Ma non ho dubbi sul fatto che, tranne qualche rarissima eccezione - i "clienti speciali", quelli che Milan non mi ha ancora presentato - , tutti hanno paura.
Ma paura di che cosa? In realtà, sono io che dovrei tremare. Sono io che esco, vado in luoghi strani, non posseggo una grande forza fisica, non porto armi. Gli uomini sono molto strani: e non parlo solo dei clienti che vengono al Copacabana, ma di tutti quelli che ho conosciuto fino a oggi. Possono picchiare, possono gridare, possono minacciare, ma hanno una paura folle della donna. Forse non di quella con cui sono sposati; comunque ce n'è sempre una che li spaventa e li sottomette totalmente ai suoi capricci. Non foss'altro che la loro madre.
11 Minuti - Paulo Coelho
Ascolto: The Nightmare Goes On di Piano Magic [Ovation 2009]